Borsa 31 marzo 2020. Piazza Affari chiude in positivo. In rosso Wall Street con Goldman Sachs che ha previsto un -30% per il Pil americano.
MILANO – Borsa 31 marzo 2020. E’ stata una nuova giornata altalenante per i mercati. Piazza Affari ha chiuso in positivo con un +1,06% che ha permesso a Milano di migliorare la seduta di ieri. Meglio dell’indice italiano hanno fatto Francoforte (+1,28%) e Londra (+1,85%). Stabile, invece, Parigi con un +0,4%.
Per quanto riguarda i mercati italiani le banche sono state ancora protagoniste di questa sessione dopo la richiesta da parte della Bce di congelare la distribuzione di dividenti almeno fino all’autunno. Tra gli indici migliori da segnalare Eni (+7,3%) e Atlantia (+7,27%).
Wall Street in negativo
Dopo l’ottima sessione di ieri, bisogna registrare una netta frenata per la Borsa americana forse condizionata dalla previsione di Goldaman Sachs che ha ipotizzato una perdita del 30% del Pil americano nel secondo trimestre.
Un rapporto che ha portato gli indici statunitensi in negativo. Il migliore è stato il Nasdaq con un -0,95%. Peggio sia il S&P 500 (-1,60%) e il Dow Jones (-1,84%). Male anche la Borsa asiatica con Tokyo che ha chiuso a -0,88%. Il mercato ha avuto un andamento contrastante con il Pmi manifatturiero di Pechino che è balzato oltre le attese dei giornalisti.
Spread sotto i 200 punti, petrolio in leggero rialzo
In calo lo spread che ha vissuto una giornata molto tranquilla. La chiusura è arrivata a 198 punti base con il rendimento del decennale sopra l’1,515%. Per quanto riguarda il petrolio è stato un martedì in rialzo con il Wti che è cresciuto a 20,74 dollari al barile. Ricordiamo che ieri la cifra era scesa sotto questa soglia raggiungendo quasi un limite storico. Il Brent, invece, ha chiuso a 22,86 dollari.
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